2.1 Rame non lavorato - Tough Pitch Copper (TPC)
Tough Pitch Copper (TPC) è il nome dato al rame non lavorato: è il tipo normalmente utilizzato per impieghi generici e nei cavi audio di basso costo. Il TPC viene fuso una volta, gli viene data la forma cilindrica del conduttore (filo), e viene lasciato raffreddare. Questo filo viene poi ripetutamente inciso per ridurlo al diametro desiderato.
TPC contiene tra le 300 e 500 ppm di ossigeno e di altre impurità, una quantità considerata troppo elevata per le applicazioni audio importanti. Quando viene impiegato per cavi di potenza oppure in cavi di alimentazione, il risultato è una perdita del dettaglio fine con conseguente sistema dal suono opaco. Questo fenomeno è da attribuirsi all'uso del TPC ed anche, in parte, alla qualità dell'isolante PVC impiegato nei cavi di alimentazione di tipo standard.
2.2 Oxygen Free Copper (OFC)
Oxygen free copper (Rame senza ossigeno) è stato progettato in Giappone intorno al 1975, quando divenne sempre più evidente che la qualità del suono era legata alla qualità del rame e del trattamento utilizzato durante la produzione del cavo.
Il rame OFC viene prodotto attraverso un processo di estrusione, che avviene in una atmosfera inerte priva di ossigeno e di gas. Questo porta ad una riduzione del contenuto di ossigento (10 ppm), rispetto al TPC, e ad un incremento della proprietà di conduzione misurabile tra lo 0.5% ed il 2% in più rispetto al TPC. Il processo OFC, pertanto, consente di produrre cavi audio di qualità nettamente superiore rispetto al processo produttivo impiegato nel rame TPC. Conduttori di alta purezza suonano in maniera più chiara rispetto ai loro omologhi di tipo TPC, perchè tra i cristalli di rame sono presenti meno zone di confine, che sono poi la causa del degrado del suono. I cavi Atlas della linea 'Performance', come gli Element, gli Equator ed i Quadstar utilizzano OFC di grande purezza.
2.3 Linear Crystal-Oxygen Free Copper (LC-OFC)
Sempre intorno al 1975, Hitachi sviluppò un proprio metodo per ridurre i confini tra le venature o i cristalli confinanti. LC-OFC è un processo produttivo brevettato da Hitachi esclusivamente per i loro prodotti. Dopo la estrusione, il filo di rame viene nuovamente riscaldato, riducendo le impurità tra i confini dei cristalli, poichè il cristallo di rame si dispongono assumendo una venatura più lunga. Un tipico cristallo (o venatura) in un conduttore LC-OFC di diametro pari ad 1mm è lungo 130 mm rispetto alla lunghezza di soli 4mm (tipici) dei conduttori TPC o OFC. Alla Atlas cables non utilizziamo il rame LC-OFC, perchè otteniamo risultati migliori con il rame OCC.
2.4 Ohno Continuous Casting copper (Rame OCC)
Nel 1985 il Professor Ohno del China Institute of Technology ha sviluppato il proprio metodo brevettato per la estrusione di un filo di rame privo di venature. (Documentazioni Tecniche sono disponibili presso il "Japan Inst. Metals" e presso gli editori "Chapman & Hall")
Quando un metallo puro solidifica, i suoi cristalli si dispongono seguendo un preciso modello geometrico (tipico di quel metallo) irradiandosi a partire dal nucleo, un po' come il modello di crescita dendritica tipico degli alberi. La dimensione accresciuta dei cristalli di metallo può essere variata riscaldando ripetutamente il metallo, come viene fatto nel processo LC-OFC. La struttura di un filo di rame può essere paragonata a quella di una bustina di zucchero. Ogni granello di zucchero ha un confine nel cristallo. In un conduttore, questi confini del cristallo (potenziali barriere) agiscono come una resistenza non-lineare al passaggio della corrente elettrica. Ne consegue che, minori sono i confini, minore sarà l'incidenza del fenomeno sul segnale elettrico durante la sua propagazione da una estremità all'altra del conduttore. La serie Reference dei cavi Atlas, come i Mavros e gli Ascent, ed i prodotti Superior come gli Hyper utilizzano rame OCC.
Il metodo Ohno continuous casting riscalda nuovamente l'estrusione facendo uscire fuori dallo stampo il rame fuso, che lentamente e gradualmente spinge verso il basso il granello od il cristallo per la lunghezza del conduttore, creando una struttura 'monocristallina'. Nella realtà, poichè non esiste rame puro al 100%, saranno sempre presenti alcuni confini, prodotti dalle impurità. La frequenza dei confini creati è per lo più insignificante. Un tipico cristallo in un conduttore di rame ridotto a 0.3mm utilizzando il procedimento OCC ha una lunghezza di 125 metri!
I vantaggi sono evidenti: con quasi nessun confine tra i cristalli, il segnale audio non è più ostacolato nel suo percorso lungo il filo di rame ed una maggiore informazione ed un maggiore dettaglio saranno fedelmente consegnati al dispositivo ricevente.
Comparazione tra tipologie di Rame (diametro di 0.3 mm): | ||||
TPC | OFC | OCC | ||
Purezza | >99.9% | >99.99% | >99.999% | |
Gravità specifica | 8.75 | 8.926 | 8.938 | |
Impurità del Gas | O2 | 200~500 ppm | <10 ppm | <5 ppm |
H2 | <0.5 ppm | <0.5 ppm | <0.35 ppm | |
Dimensione media del cristallo | 0.007 m | 0.02 m | 125.00 m | |
Cristalli per metro | 150 | 50 | 0.008 |
2.5 Rame Argentato
Apparentemente una buona dinamica in alta frequenza sono considerate caratteristiche tipiche dei conduttori di rame argentato. Il rame argentato può dare l'illusione di far tornare in vita un sistema audio dalle tonalità opache, ma questo avviene sempre a scapito di una buona qualità della gamma bassa e della resa delle basse frequenze. I cavi in rame argentato possono anche generare affaticamento ed irritazione in caso di ascolti prolungati. Sconsigliamo quindi di utilizzare rame argentato, o comunque cavi che impieghino due materiali dotati di differente resistenza, sia nei cavi di segnale che di potenza. Anche si tratta di un metodo economico per produrre un cavo di segnale che potrebbe inizialmente sembrare eccitante, poiché non vorremmo utilizzarlo neppure nei nostri sistemi audio di casa, noi alla Atlas Cables ci rifiutiamo di fornire cavi in rame argentato per applicazioni audio analogiche; la lamentela più frequente che sentiamo da chi ci contatta, è che ha acquistato dei cavi in rame argentato e che il suo sistema ha assunto una timbrica così luminosa ed aperta che non può più sopportarla. Risultati migliori si ottengono con una lavorazione di alta qualità del rame e con l'impiego di un dielettrico con proprietà migliori.
2.6 Argento Puro
L'argento, con la sua resistività inferiore, è un conduttore migliore del rame, ma ogni conduttore, argento o rame che sia, quando è impiegato in applicazioni audio, deve avere una sezione trasversale caratterizzata da un'area adeguata.
L'argento è un materiale molto più costoso del rame e, al fine di mantenere i costi entro limiti ragionevoli, l'area della sezione trasversale dei cavi audio in argento è spesso compromessa in misura tale che ne risulta un suono dal 'basso leggero'.
I buoni cavi in argento, tuttavia, sono veloci, dinamici, e non hanno soluzione di continuità per tutta l'estensione dello spettro audio, fornendo un eccezionale dettaglio e capacità di risoluzione degli strumenti.
I cavi Atlas Asimi impiegano conduttori in argento OCC e, nel caso del cavo di potenza Asimi, questi conduttori hanno una dimensione complessiva di 3.5 mmq al fine di fornire definizione con grande larghezza di banda. Il nostro Asimi è, probabilmente, il miglior cavo disponibile...ovunque!
La purezza dei materiali utilizzati nei cavi audio
OFC, LC OFC, OCC ed argento sono materiali conduttori che, quando utilizzati al posto del TPC, determinano una maggiore fedeltà del suono. Tuttavia, la scelta dei materiali conduttori è soltanto una parte di quello che è coinvolto nel processo produttivo di un cavo audio dalle grandi doti soniche.
Come accade in ambito culinario, la scelta degli ingredienti di una cena costituisce la somma di singoli elementi e del livello di abilità del cuoco, che alla fine determinano le sensazioni associate al pasto.
Per i cavi, oltre al materiale conduttore, c'è molto di più da tenere in considerazione: c'è la purezza del conduttore stesso, la tipologia del conduttore, la velocità di propagazione, la scelta del dielettrico, la costruzione dei connettori...
3.1 Tutto sui Noni (Nines)!
La purezza di un conduttore è determinata dalla purezza del lingotto da cui è realizzato. La purezza del lingotto è strettamente correlata al numero di granelli confinanti presenti nel conduttore risultante.
La purezza di un conduttore si indica in noni (N). Per esempio, un lingotto puro al 99.99% produrrà un conduttore puro a quattro noni (4N), un lingotto puro al 99.9997% produrrà un conduttore puro a cinque noni (5N) e così via. Il grado di purezza più elevato per un conduttore è di 7N (purezza al 99.99999%).
I conduttori utilizzati da Atlas nei cavi audio con qualità OFC hanno una purezza di 6N. I conduttori Atlas OCC hanno una purezza equivalente a 7N
Al | Si | S | Cr | Fe | Ni | Zn | Se | Te | Ag | Sb | Bi | Pb | |
4N | 0.95 | 4.7 | 9.9 | 0.03 | 14 | 1.8 | 0.26 | 0.56 | 0.24 | 11 | 0.32 | 0.15 | 1.9 |
5N | 0.18 | 0.26 | 1.1 | <0.01 | 0.03 | <0.01 | <0.03 | <0.05 | <0.05 | 0.1 | <0.03 | <0.01 | <0.01 |
6N | 0.04 | 0.20 | 0.03 | <0.01 | 0.02 | <0.01 | <0.03 | <0.05 | <0.05 | 0.02 | <0.03 | <0.01 | <0.01 |
7N | 0.01 | 0.03 | 0.01 | <0.01 | <0.01 | <0.01 | <0.03 | <0.05 | <0.05 | 0.03 | <0.03 | <0.01 | <0.01 |